Abbiamo ritrovato, in fondo ad un cassetto tra tanti appunti di papà, queste righe battute a macchina che avrebbero dovuto far parte di un progetto (di cui avevo sentito parlare da ragazzino ma mai realizzato) più ampio di storia del nuoto e pallanuoto a Savona dall’anteguerra agli anni 70, pubblico integralmente questo documento sperando che possa interessare giacchè è un pezzo della nostra storia locale, ......chi non ha memoria non ha storia......
Mauro Selis
Piccola storia del nuoto savonese: Gli albori della Società “Amatori Nuoto Savona”
Giovanni Selis in versione quattrocentista, rigorosamente in mare!
Nel 1947 non esisteva a Savona alcuna società natatoria, sebbene negli anni antecedenti la 2° guerra mondiale, Savona avesse visto fiorire una società di Nuoto e Pallanuoto: La Miramare.
Erano gli anni che videro le affermazioni natatorie internazionali del “siluro umano” Sacner, di cui tutti ricorderanno la memorabile squalifica per aver partecipato da dilettante alla traversata della Senna, gara internazionale riservata ai professionisti; per non parlare poi di Franchin Baglietto, di cui i vecchi ricorderanno l’incitamento del padre durante le gare: “sangue del mio sangue,nuota!”.
E’ doveroso ricordare anche Checchin Colombo che, per scommessa,partì dal molo delle Casse, aggirò l’isola di Bergeggi e tornò indietro. Povero Colombo! Lo attendeva il piombo nazista sul Passo del Turchino il 19 Maggio 1944.
Nell’immediato anteguerra ricordiamo poi il pittore Mari, Chiodo, Aurelio Giussani, Mario Caviglione, Ubaldo Feltri, Angelo Salomone e i fratelli Rossello.
Di Giussani ricordiamo gli allenamenti col moschetto a tracolla, in preparazione di una traversata del PO a Guastalla, traversata che si doveva compiere in assetto di guerra!.
Ai Littorali dello Sport, di mussoliniana memoria, partecipò anche un savonese, nel settore tuffi: Maffi. La preparazione di Maffi era molto semplice: d’estate si arrampicava sullo scoglio della “Madonnetta” e da lì si tuffava più volte “ad angelo”.
Queste notizie, indubbiamente non complete, mi sono state tramandate come una leggenda.
Resta il fatto che la guerra travolse anche gli entusiasmi sportivi, pertanto nel 1947, quando lo sportivissimo compianto Renato Nobili, Presidente della Lega Navale di Savona, organizzò nel porticciolo della L.N.I. le prime gare di nuoto, i vecchi cultori di questo sport ebbero modo di ritrovarsi.
Ai giovani d’oggi, abituati a gareggiare in piscina, vogliamo ricordare che prima di una gara gli atleti erano costretti a rimorchiare a remi le chiatte dei picchettini da “ u cu de beu” fino al porticciolo della Lega Navale, indi farsi imprestare dai pescatori i nattini per allestire le corsie, per poi –a fine gara- dover restituire il tutto.
Gareggiare era pertanto una fatica improba.
Nel 1947 ai vecchi appassionati si unirono altri giovani nuotatori: I Fratelli Feltri (Ubaldo, GianCarlo e Fabrizio), i fratelli Rossello specie il giovane Rinaldo, i fratelli D’Ambrosio, Giovanni Selis, GianCarlo Modena, Settimio Pagnini,Vittorio Calabrese,Angelo Frugoni,Giosse Lanza ed altri ancora.....
In quell’anno Caviglione fu acclamato “campione provinciale” dei 100 metri s.l., mentre Giovanni Selis lo fu nel settore giovani. La rana vide la vittoria di Ubaldo Feltri, mentre il dorso fu appannaggio di Rinaldo Rossello e Fabrizio Feltri dominò nel dorso giovani.
A gare ultimate, ognuno ritornò alle proprie spiagge: i Feltri ai Bagni Colombo, i Rossello, Giussani e Caviglione ai Bagni Miramare, Pagnini ai Bagni Sport e al suo primo amore baskettistico, Selis alla spiaggia “Paganò” dei Bagni Umberto di Savona, ove un nutrito gruppo di amici gli faceva da trainer e tra questi Domenico Murialdo.
Nell’estate del 1948 la Lega Navale, sempre presieduta da Nobili, riorganizzò le gare nel porticciolo, con gli stessi nuotatori dell’anno precedente e la fatica fu improba.
Ricordiamo che la corsia verso terra rasentava il bordo di un relitto di bettolina affondata per motivi bellici ed ivi arenatasi, pertanto il malcapitato atleta che vi doveva gareggiare (era l’ultima corsia!) era costretto a tenersi il più possibile verso la corsia interna, perchè vi era il grosso rischio di ferirsi con il taglientissimo relitto bellico.
Nell’Agosto del 1948 gli Universitari Savonesi vennero invitati alla Cerimonia di riapertura della Piscina di Acqui Terme.
Vennero prescelti per gareggiare i seguenti atleti universitari: Caviglione (chimica) nei 100 s.l. Ubaldo Feltri (ingegneria) nei 100 rana,Settimio Pagnini e Rinaldo Rossello (entrambi di economia e commercio) nei 100 dorso, Giovanni Selis (medicina) e Ugo Modena (economia e commercio) nei 400 s.l..
Ma un temporale notturno allagò l’intera Acqui, tanto che i campi da tennis vicino alla piscina erano letteralmente sommersi dal fango, la piscina sembrava un laghetto coperto da foglie di ninfee, ispessito da uno strato di foglie strappato dal vento di alberi vicini, di gare nemmeno l’ombra!.
Ma i Savonesi, che non avevano mai gareggiato in piscina, pulirono a bracciate una testata della vasca e si allenarono nuotando in quella melma.
Il sempre rimpianto Rinaldo Rossello si tuffò dalla piattaforma dei 5 metri, andando però a sbattere con la testa sul trampolino dei 3 metri, da dove poi rimbalzò in acqua. Venne ripescato dai compagni di squadra semisvenuto e con un bel bernaccolo sulla testa!
Finì così, quasi tragicomicamente, la prima trasferta dei nuotatori savonesi.
Quella trasferta però cementò in tutti gli atleti il desiderio di associarsi per proseguire sulla via dell’agonismo.
Nell’Ottobre del 1948 a casa di GianCarlo Modena in Via Brignoni a Savona, germogliò l’idea di una società natatoria che venne denominata Amatori Nuoto Savona, perchè questo nome? Ubaldo Feltri spiegò agli amici che fu prescelto in quanto sigla nuova per la Liguria.
Così iniziò l’avventura sportiva dell’A.N.S.
L’estate del 1949 vide la neo società Amatori impegnata nelle prime gare di nuoto, ha così inizio l’attività ufficiale della Società.
Gli atleti che ne facevano parte erano:
100 s.l. Mario Caviglione Silvio Scotto
200 s.l. Giancarlo Modena
400 s.l. Aurelio Giussani e Giovanni Selis
100 rana Ubaldo Feltri
100 dorso Rinaldo Rossello e Settimio Pagnini
1500 s.l. Renzo Mantero ( n.d.r.:il futuro luminare della Chirurgia della mano)che nella sua attività agonistica partecipò a varie coppe Bajron con percorso da Lerici a Porto Venere.
Selis calotta n. 3 vs. Giussani

Selis calotta n. 3 vs. Giussani
giovedì 30 giugno 2011
Il Dottor Giovanni Selis e Trent’anni di Pallanuoto Savonese(1948-1978)
Nell’Ottobre del 1948 un gruppo di amici, tutti appassionati nuotatori iniziarono ad incontrarsi a casa di Giancarlo Modena in Via Brignoni a Savona, nacque così l’idea di una società natatoria a cui venne dato il nome di Amatori Nuoto Savona.
Da quel gruppo scaturì il primo Consiglio Direttivo dell’Amatori Nuoto Savona con lo scopo di coordinare sia il settore nuoto che quello pallanuotistico.
Il primo Consiglio Direttivo del 1948 prevedeva: Presidente Mario Caviglione, V.Presidente Ubaldo Feltri, Segretario Fabrizio Feltri, Consiglieri G.Selis, Frugoni, G.Feltri, Rossello, Bigazza, Ottonello, Sambarino.
Non fecero parte del Consiglio ma furono comunque importanti per creare la società, il “mitico” Settimio Pagnini ( futuro C.T. della nazionale di basket negli anni 70), Aurelio Giussani e il giornalista Giorgino Sguerso.
In quegli anni pioneristici i dirigenti erano anche nuotatori e giocatori, tutta l’attività si svolgeva rigorosamente in mare in quanto non esistevano piscine in provincia.
Ecco Giovanni Selis con la calotta bianca n.3 di terzino mobile (allora c’erano i ruoli fissi) in una partita di 60 anni fa nel porto di Savona, il giocatore in calottina nera è Aurelio Giussani.
Qualche anno più tardi entrò in società anche l’indimenticato Dottor Luigi (Gigi) Faucci nella duplice veste di giocatore e dirigente.
Finalmente nel 1954 fu inaugurata l’attuale Piscina scoperta da 25 metri di Albissola Mare che fu denominata su proposta del consigliere Ottonello “Aurelia”, piscina “storica” che permise una maggiore regolarità delle attività seppur limitatamente alla stagione estiva.
Trascorrono gli anni e nel 1966 la squadra di pallanuoto sempre militante in Serie C finisce al terzo posto nelle finali per la promozione in B.
L’anno successivo sotto la guida del Presidente Alessandro Parenti si decide di rinunciare alla serie C e di disputare il campionato di Promozione (l’attuale serie D) puntando ad una squadra molto giovane e programmando una crescita graduale di quei giovani che l’anno precedente erano giunti ad un passo dalla finale nazionale allievi.
Per far crescere i ragazzi viene assunto come allenatore il Mamelino Luigi Cola ottimo giocatore di serie A ma poi squalificato a vita dalla Federazione avendo “fatto fare un bagno all’arbitro internazionale Meneghin”.
Sotto la guida sapiente di Cola la squadra sfiora la promozione in C nel 68 arrivando terza alle finali di Voghera e nel 69 seconda alle finali di Milano.
Fiinalmente nel 1972 viene inaugurata la piscina coperta da 25 metri di Piazzale Eroe dei Due Mondi e arriva nel 73 anche la promozione in Serie C nelle finali di Lodi, determinanti furono sia la possibilità di allenarsi in un impianto al coperto sia l’amnistia di Cola che, seppur 34 enne, nelle categorie minori come centroboa faceva la differenza.
Ecco la formazione che passò in C: Di Stefano,L.Cola, Mistrangelo, Buscaglia, Caputo, Fu. Falco ,B. Sergi ,R. Bragantini ,O. Bragantini ,Cavallo, Ribelli, Boragno e Carbone.
I risultati di quel concentramento finale videro il Savona vincere con il Genova Nuoto (2-0),Bergamo (2-1),Verona (7-0), Novara (5-0) e pareggiare con il Cus Milano per 2-2.
Sempre nel 1973 sotto la guida del presidente Francesco Badino e del Direttore Tecnico Giovanni Selis si decide di rinnovare e potenziare il settore giovanile estendendone l’attività anche alla stagione invernale e soprattutto affidando ad un giocatore della prima squadra , un “certo” Claudio Mistrangelo , gli aspetti tecnici di un manipolo di ragazzini di 11-13 anni che saranno poi l’ossatura portante dei trionfi giovanili degli anni a seguire.
Nel 1974 al primo anno di Serie C la prima squadra si piazza al terzo posto mentre i ragazzini a livello di categoria esordienti si classificano terzi nel campionato invernale e quarti nella fase finale Regionale estiva, risultati enormi per una società “piccola” al cospetto di “mostri sacri” come il Nervi e la Pro Recco.
Il 1975 è un anno eccezionale per il Savona, la prima Squadra ottiene, con 2 giornate di anticipo e strapazzando in casa il Vernazza per 17-5, la promozione in Serie B con 18 vittorie su 18 partite e staccando di 6 punti la seconda classificata l’Imperia.
La formazione vincente vedeva: S. La Cava , A.Cola, L.Cola, Mistrangelo, Buscaglia, Salino, B.Sergi, R.Bragantini, Fu.Falco più i giovanissimi Zunino,Fa Falco, Bortoletto,Pisano e F. Mordeglia che si alternarono per “fare” esperienza.
La Squadra esordienti vince, tra la sorpresa generale, dapprima il Titolo regionale nel concentramento finale di Bogliasco battendo in semifinale ai rigori 7-6 il Camogli (3-3 nei tempi regolamentari) con Crapiz “occhi di ghiaccio” a parare rigori e Roberto Sergi a battere a colombella (molto più rischioso di un “cucchiaio” calcistico) il rigore decisivo!!! e in finale il favoritissimo Nervi per 4-3 (3-1, 1-0,0-1,0-1)con tripletta di Bortoletto e gol di Pisano.
La squadra alle semifinali nazionali strapazza la Vis Pesaro per 11-2,la Triestina 7-0 e la Florentia 7-1, i ragazzini terribili di Mistrangelo sono una vera e propria realtà e si presentano alle finali con un palmares di primo ordine e pensare che a inizio anno erano tutti dei perfetti sconosciuti….
I biancorossi alle finali nazionali di Terranuova Bracciolini (AR) presso la piscina Valdarno, sconfiggono il Crotone 5-0 per rinuncia, 7-6 ai rigori il temibilissimo Fiat Torino (1-1 tempi regolamentari ) con un grande Crapiz (2 rigori parati di cui 1 nei tempi regolamentari) e in finale 6-2 il Posillipo, Il Savona vince il PRIMO TITOLO ITALIANO della sua storia. Persino Telesport il notiziario sportivo della Rai dedica un servizio al trionfo Savonese, indicando in Giorgio Guida del Savona e Mario Fiorillo del Posillipo i migliori giocatori del torneo, la telecamera inquadra impietosamente un Fiorillo piangente che ancora non sapeva che 17 anni dopo avrebbe vinto le olimpiadi a Barcellona…la vita spariglia destini e fortuna.
Ecco la formazione campione: Crapiz , Bortoletto, Pisano, Guida,Selis,Rebagliati, P. Di Noia, M.Bragantini, R.Sergi,Sciacero,Arca e Fr.Falco.
La Squadra allievi è vicecampione d’Italia dietro il Fiat, avendo però il solo portiere Stefano La Cava a limite di categoria gli altri erano di 1 o 2 anni più giovani.
Nel 1976 la prima squadra, fu affidata al tecnico-giocatore Luciano Cucchia proveniente dal Bogliasco e seppur sconfitta nelle ultime 2 giornate con Bogliasco (5-2)e Chiavari (5-1), Il Savona si salva, seppur con qualche remoto timore,terminando alla fine con un dignitoso ottavo posto anche in virtù della sconfitta alla penultima giornata del Livorno a Trieste per 7-4, oltre al Livorno retrocede con soli 5 punti il Cus Roma mentre viene promosso in serie A (a quell’epoca non c’era ancora la A2) il Chiavari, da segnalare che fu l’ultima stagione da giocatore di Claudio Mistrangelo .
I Biancorossi in quel 76 conquistarono il Primo Titolo Italiano a livello di Allievi B battendo nell’ordine nella poule finale di Roma, lo Sturla (3-2),l’Argentario (7-0), le Fiamme Oro (5-1) il Posillipo (7-2) ed infine l’Ortigia per 5-1 con reti di Zunino(2), Bortoletto, Pisano e Selis.
La formazione campione d’Italia allievi: F. Mordeglia, Fa.Falco, Zunino, Pisano, Bortoletto, Besio, Selis,Guida , Rebagliati, P.Di Noia, Crapiz
Furono sfortunatissimi gli Esordienti che solo per differenza reti persero, ingiustamente (sarebbe stato più equo uno spareggio), lo scudetto a a favore della Mameli di Bruzzone e D’Altrui nella poule finale di Pescara.
Nel 1977 avvenne la scissione tra settore Nuoto a cui rimase il nome Amatori e quello pallanuoto che acquistò la denominazione Rari Nantes con Presidente Leo Cappello e Direttore Tecnico Giovanni Selis.
La prima squadra, sempre guidata da Cucchia raggiunse un ragguardevole 3° posto alle spalle di Bogliasco e Fiat Torino.
Ma un altro titolo Italiano Allievi B (secondo consecutivo) premia la stagione 77 dei biancorossi che, dopo aver battuto il Como per 3-1 nello spareggio nel concentramento di semifinale nazionale di Milano , “volano” nella finale di Roma sconfiggendo nell’ordine lo Sturla (5-2), Cagliari (11-0), Pescara (5-2), Posillipo (3-0) e infine il Catania per 8-2 con poker di Pisano, tripletta di Bortoletto e singola di Selis.
La formazione bicampione Allievi: Crapiz, Pisano, Bortoletto, Rebagliati, Guida, Selis, M.Bragantini, P.Di Noia, Sciacero, Vazio, Maistrello.
Il 1978 è l’ultimo anno di Giovanni Selis all’interno di una società che, ponendo come tecnico della prima squadra il 28enne Claudio Mistrangelo affiancato come vice da Franco Bruno,inizia anche a garantire una solidità dirigenziale con nuovi innesti come il Cav. Mario Vagnola , l’Arch. De Dominicis, l’Ing Bertone che affiancano i Bruno Pisano,Sciacero, Bortoletto, Falco, Rolandi e Rebagliati, ultimi epigoni della continuità di gestione “familiare”.
E’ una buona stagione però senza acuti: La prima squadra,ormai permeata dai giovanissimi cresciuti da Mistrangelo, arriva quarta mentre sia gli Allievi che gli Juniores arrivano secondi nelle rispettive Finali nazionali.
Il Dr Selis lasciò così la sua creatura dopo un connubio trentennale pur sapendo che la sua idea di gestione societaria non era più idonea con i tempi che si prospettavano, di lì a poco (1981) fu Serie A.
Da quel gruppo scaturì il primo Consiglio Direttivo dell’Amatori Nuoto Savona con lo scopo di coordinare sia il settore nuoto che quello pallanuotistico.
Il primo Consiglio Direttivo del 1948 prevedeva: Presidente Mario Caviglione, V.Presidente Ubaldo Feltri, Segretario Fabrizio Feltri, Consiglieri G.Selis, Frugoni, G.Feltri, Rossello, Bigazza, Ottonello, Sambarino.
Non fecero parte del Consiglio ma furono comunque importanti per creare la società, il “mitico” Settimio Pagnini ( futuro C.T. della nazionale di basket negli anni 70), Aurelio Giussani e il giornalista Giorgino Sguerso.
In quegli anni pioneristici i dirigenti erano anche nuotatori e giocatori, tutta l’attività si svolgeva rigorosamente in mare in quanto non esistevano piscine in provincia.
Ecco Giovanni Selis con la calotta bianca n.3 di terzino mobile (allora c’erano i ruoli fissi) in una partita di 60 anni fa nel porto di Savona, il giocatore in calottina nera è Aurelio Giussani.
Qualche anno più tardi entrò in società anche l’indimenticato Dottor Luigi (Gigi) Faucci nella duplice veste di giocatore e dirigente.
Finalmente nel 1954 fu inaugurata l’attuale Piscina scoperta da 25 metri di Albissola Mare che fu denominata su proposta del consigliere Ottonello “Aurelia”, piscina “storica” che permise una maggiore regolarità delle attività seppur limitatamente alla stagione estiva.
Trascorrono gli anni e nel 1966 la squadra di pallanuoto sempre militante in Serie C finisce al terzo posto nelle finali per la promozione in B.
L’anno successivo sotto la guida del Presidente Alessandro Parenti si decide di rinunciare alla serie C e di disputare il campionato di Promozione (l’attuale serie D) puntando ad una squadra molto giovane e programmando una crescita graduale di quei giovani che l’anno precedente erano giunti ad un passo dalla finale nazionale allievi.
Per far crescere i ragazzi viene assunto come allenatore il Mamelino Luigi Cola ottimo giocatore di serie A ma poi squalificato a vita dalla Federazione avendo “fatto fare un bagno all’arbitro internazionale Meneghin”.
Sotto la guida sapiente di Cola la squadra sfiora la promozione in C nel 68 arrivando terza alle finali di Voghera e nel 69 seconda alle finali di Milano.
Fiinalmente nel 1972 viene inaugurata la piscina coperta da 25 metri di Piazzale Eroe dei Due Mondi e arriva nel 73 anche la promozione in Serie C nelle finali di Lodi, determinanti furono sia la possibilità di allenarsi in un impianto al coperto sia l’amnistia di Cola che, seppur 34 enne, nelle categorie minori come centroboa faceva la differenza.
Ecco la formazione che passò in C: Di Stefano,L.Cola, Mistrangelo, Buscaglia, Caputo, Fu. Falco ,B. Sergi ,R. Bragantini ,O. Bragantini ,Cavallo, Ribelli, Boragno e Carbone.
I risultati di quel concentramento finale videro il Savona vincere con il Genova Nuoto (2-0),Bergamo (2-1),Verona (7-0), Novara (5-0) e pareggiare con il Cus Milano per 2-2.
Sempre nel 1973 sotto la guida del presidente Francesco Badino e del Direttore Tecnico Giovanni Selis si decide di rinnovare e potenziare il settore giovanile estendendone l’attività anche alla stagione invernale e soprattutto affidando ad un giocatore della prima squadra , un “certo” Claudio Mistrangelo , gli aspetti tecnici di un manipolo di ragazzini di 11-13 anni che saranno poi l’ossatura portante dei trionfi giovanili degli anni a seguire.
Nel 1974 al primo anno di Serie C la prima squadra si piazza al terzo posto mentre i ragazzini a livello di categoria esordienti si classificano terzi nel campionato invernale e quarti nella fase finale Regionale estiva, risultati enormi per una società “piccola” al cospetto di “mostri sacri” come il Nervi e la Pro Recco.
Il 1975 è un anno eccezionale per il Savona, la prima Squadra ottiene, con 2 giornate di anticipo e strapazzando in casa il Vernazza per 17-5, la promozione in Serie B con 18 vittorie su 18 partite e staccando di 6 punti la seconda classificata l’Imperia.
La formazione vincente vedeva: S. La Cava , A.Cola, L.Cola, Mistrangelo, Buscaglia, Salino, B.Sergi, R.Bragantini, Fu.Falco più i giovanissimi Zunino,Fa Falco, Bortoletto,Pisano e F. Mordeglia che si alternarono per “fare” esperienza.
La Squadra esordienti vince, tra la sorpresa generale, dapprima il Titolo regionale nel concentramento finale di Bogliasco battendo in semifinale ai rigori 7-6 il Camogli (3-3 nei tempi regolamentari) con Crapiz “occhi di ghiaccio” a parare rigori e Roberto Sergi a battere a colombella (molto più rischioso di un “cucchiaio” calcistico) il rigore decisivo!!! e in finale il favoritissimo Nervi per 4-3 (3-1, 1-0,0-1,0-1)con tripletta di Bortoletto e gol di Pisano.
La squadra alle semifinali nazionali strapazza la Vis Pesaro per 11-2,la Triestina 7-0 e la Florentia 7-1, i ragazzini terribili di Mistrangelo sono una vera e propria realtà e si presentano alle finali con un palmares di primo ordine e pensare che a inizio anno erano tutti dei perfetti sconosciuti….
I biancorossi alle finali nazionali di Terranuova Bracciolini (AR) presso la piscina Valdarno, sconfiggono il Crotone 5-0 per rinuncia, 7-6 ai rigori il temibilissimo Fiat Torino (1-1 tempi regolamentari ) con un grande Crapiz (2 rigori parati di cui 1 nei tempi regolamentari) e in finale 6-2 il Posillipo, Il Savona vince il PRIMO TITOLO ITALIANO della sua storia. Persino Telesport il notiziario sportivo della Rai dedica un servizio al trionfo Savonese, indicando in Giorgio Guida del Savona e Mario Fiorillo del Posillipo i migliori giocatori del torneo, la telecamera inquadra impietosamente un Fiorillo piangente che ancora non sapeva che 17 anni dopo avrebbe vinto le olimpiadi a Barcellona…la vita spariglia destini e fortuna.
Ecco la formazione campione: Crapiz , Bortoletto, Pisano, Guida,Selis,Rebagliati, P. Di Noia, M.Bragantini, R.Sergi,Sciacero,Arca e Fr.Falco.
La Squadra allievi è vicecampione d’Italia dietro il Fiat, avendo però il solo portiere Stefano La Cava a limite di categoria gli altri erano di 1 o 2 anni più giovani.
Nel 1976 la prima squadra, fu affidata al tecnico-giocatore Luciano Cucchia proveniente dal Bogliasco e seppur sconfitta nelle ultime 2 giornate con Bogliasco (5-2)e Chiavari (5-1), Il Savona si salva, seppur con qualche remoto timore,terminando alla fine con un dignitoso ottavo posto anche in virtù della sconfitta alla penultima giornata del Livorno a Trieste per 7-4, oltre al Livorno retrocede con soli 5 punti il Cus Roma mentre viene promosso in serie A (a quell’epoca non c’era ancora la A2) il Chiavari, da segnalare che fu l’ultima stagione da giocatore di Claudio Mistrangelo .
I Biancorossi in quel 76 conquistarono il Primo Titolo Italiano a livello di Allievi B battendo nell’ordine nella poule finale di Roma, lo Sturla (3-2),l’Argentario (7-0), le Fiamme Oro (5-1) il Posillipo (7-2) ed infine l’Ortigia per 5-1 con reti di Zunino(2), Bortoletto, Pisano e Selis.
La formazione campione d’Italia allievi: F. Mordeglia, Fa.Falco, Zunino, Pisano, Bortoletto, Besio, Selis,Guida , Rebagliati, P.Di Noia, Crapiz
Furono sfortunatissimi gli Esordienti che solo per differenza reti persero, ingiustamente (sarebbe stato più equo uno spareggio), lo scudetto a a favore della Mameli di Bruzzone e D’Altrui nella poule finale di Pescara.
Nel 1977 avvenne la scissione tra settore Nuoto a cui rimase il nome Amatori e quello pallanuoto che acquistò la denominazione Rari Nantes con Presidente Leo Cappello e Direttore Tecnico Giovanni Selis.
La prima squadra, sempre guidata da Cucchia raggiunse un ragguardevole 3° posto alle spalle di Bogliasco e Fiat Torino.
Ma un altro titolo Italiano Allievi B (secondo consecutivo) premia la stagione 77 dei biancorossi che, dopo aver battuto il Como per 3-1 nello spareggio nel concentramento di semifinale nazionale di Milano , “volano” nella finale di Roma sconfiggendo nell’ordine lo Sturla (5-2), Cagliari (11-0), Pescara (5-2), Posillipo (3-0) e infine il Catania per 8-2 con poker di Pisano, tripletta di Bortoletto e singola di Selis.
La formazione bicampione Allievi: Crapiz, Pisano, Bortoletto, Rebagliati, Guida, Selis, M.Bragantini, P.Di Noia, Sciacero, Vazio, Maistrello.
Il 1978 è l’ultimo anno di Giovanni Selis all’interno di una società che, ponendo come tecnico della prima squadra il 28enne Claudio Mistrangelo affiancato come vice da Franco Bruno,inizia anche a garantire una solidità dirigenziale con nuovi innesti come il Cav. Mario Vagnola , l’Arch. De Dominicis, l’Ing Bertone che affiancano i Bruno Pisano,Sciacero, Bortoletto, Falco, Rolandi e Rebagliati, ultimi epigoni della continuità di gestione “familiare”.
E’ una buona stagione però senza acuti: La prima squadra,ormai permeata dai giovanissimi cresciuti da Mistrangelo, arriva quarta mentre sia gli Allievi che gli Juniores arrivano secondi nelle rispettive Finali nazionali.
Il Dr Selis lasciò così la sua creatura dopo un connubio trentennale pur sapendo che la sua idea di gestione societaria non era più idonea con i tempi che si prospettavano, di lì a poco (1981) fu Serie A.
Fabio Fazio ci onorerà ancora con la sua presenza!
Non si sa ancora la data ma Fabio Fazio verrà a trovarci in piscina, l'immagine ritrae il presentatore tv con la maglietta ufficiale del memorial 2010.
mercoledì 29 giugno 2011
Calendario 2° Memorial G. Selis: Piscina “Aurelia” di Albissola Marina presso Mirage Club
1 Fase
Girone A: Bar La Scogliera Varazze ( testa di serie n.1), Bagnasciuga Savona (testa di serie n. 4), I Barnetta Genova, Vintage Team Torino,Fun Cool Arenzano
Girone B: Mirage Club Albissola Marina (testa di serie n. 2), Farmacia Saettone Savona (testa di serie n.3), Pro Secco Genova, Rari Nantes Sestri, Gatto’s Team Albenga
Venerdi 8 Luglio
Ore 20,30: Mirage Club- Farmacia Saettone
Ore 21,30: Bar La Scogliera- Fun Cool
Sabato 9 Luglio
Ore 14,30: Bagnasciuga- Fun Cool
Ore 15,30: Bar La Scogliera- Vintage Team
Ore 16,30: Pro Secco- Rari Nantes Sestri
Ore 17,30: Bagnasciuga- I Barnetta
ore 19,00: Fun Cool- Vintage Team
Ore 20,00: Pro Secco- Gatto’s Team
Ore 21,00: Farmacia Saettone- Rari Nantes Sestri
Ore 22,00: Bar La Scogliera- I Barnetta
Domenica 10 Luglio
Ore 14,30: Rari Nantes Sestri- Gatto’s Team
Ore 15,30: I Barnetta - Vintage Team
Ore 16,30: Farmacia Saettone- Pro Secco
Ore 17,30: Mirage Club- Rari Nantes Sestri
ore 19,00: Bagnasciuga- Vintage Team
Ore 20,00: Fun Cool- I Barnetta
Ore 21,00: Farmacia Saettone- Gatto’s Team
Ore 22,00: Mirage Club- Pro Secco
Venerdi 15 Luglio
Ore 20,30 Bar La Scogliera- Bagnasciuga
Ore 21,30 Mirage Club- Gatto’s Team
2 Fase
Playoff: Passano le prime 2 per Girone : A1-A2-B1-B2
Gironi di Recupero: 1° girone A3-B4-B5
2°girone B3-A4-A5
Passano in semifinale le prime 3 classificate dei playoff P1-P2-P3 e la vincente dei gironi di Recupero R1
Sabato 16 Luglio
Ore 15,30: B1-B2
Ore 16,30: A1-A2
Ore 17,30: A3-B4
Ore 18,30: B3-A4
Ore 20,30: A1- B1
Ore 21,30: A2-B2
Domenica 17 Luglio
Ore 14,30: B4-B5
Ore 15,30: A4-A5
Ore 16,30: A1- B2
Ore 17,30:A3-B5
Ore 18,30:B3-A5
Ore 20,30:B1-A2
Ore 21,30: Finale tra le vincenti dei gironi di recupero
3 Fase
Venerdi 22 Luglio
Ore 20,00 Finale 5-6 posto tra la 4° dei Playoff e la finalista sconfitta dei Gironi di recupero
Ore 21,00 1° semifinale: P1-R1
Ore 22,00 2° semifinale: P2-P3
Le vincenti disputeranno la finalissima, le perdenti la “finalina”.
Sabato 23 Luglio
Ore 19,00 Finale 3°-4° posto
Ore 20,00 Raduno giocatori “vecchia Rari”
Ore 21,00 Mini concerto dei Coldblow
Ore 21,30 Finale 1°-2° Posto
Specifiche Regolamentari:
Per determinare la classifica di 1° e 2° fase si prenderà in considerazione 1)Scontri Diretti della fase 2) Gol Segnati nella fase 3) Differenza Reti nella fase 4) Sorteggio
Nelle partite di semifinale e finale in caso di parità dopo i tempi regolamentari vigerà la regola del “golden goal” (la prima squadra che segna, vince la partita)
Albo d’oro: 2010 Bar La Scogliera Varazze
Girone A: Bar La Scogliera Varazze ( testa di serie n.1), Bagnasciuga Savona (testa di serie n. 4), I Barnetta Genova, Vintage Team Torino,Fun Cool Arenzano
Girone B: Mirage Club Albissola Marina (testa di serie n. 2), Farmacia Saettone Savona (testa di serie n.3), Pro Secco Genova, Rari Nantes Sestri, Gatto’s Team Albenga
Venerdi 8 Luglio
Ore 20,30: Mirage Club- Farmacia Saettone
Ore 21,30: Bar La Scogliera- Fun Cool
Sabato 9 Luglio
Ore 14,30: Bagnasciuga- Fun Cool
Ore 15,30: Bar La Scogliera- Vintage Team
Ore 16,30: Pro Secco- Rari Nantes Sestri
Ore 17,30: Bagnasciuga- I Barnetta
ore 19,00: Fun Cool- Vintage Team
Ore 20,00: Pro Secco- Gatto’s Team
Ore 21,00: Farmacia Saettone- Rari Nantes Sestri
Ore 22,00: Bar La Scogliera- I Barnetta
Domenica 10 Luglio
Ore 14,30: Rari Nantes Sestri- Gatto’s Team
Ore 15,30: I Barnetta - Vintage Team
Ore 16,30: Farmacia Saettone- Pro Secco
Ore 17,30: Mirage Club- Rari Nantes Sestri
ore 19,00: Bagnasciuga- Vintage Team
Ore 20,00: Fun Cool- I Barnetta
Ore 21,00: Farmacia Saettone- Gatto’s Team
Ore 22,00: Mirage Club- Pro Secco
Venerdi 15 Luglio
Ore 20,30 Bar La Scogliera- Bagnasciuga
Ore 21,30 Mirage Club- Gatto’s Team
2 Fase
Playoff: Passano le prime 2 per Girone : A1-A2-B1-B2
Gironi di Recupero: 1° girone A3-B4-B5
2°girone B3-A4-A5
Passano in semifinale le prime 3 classificate dei playoff P1-P2-P3 e la vincente dei gironi di Recupero R1
Sabato 16 Luglio
Ore 15,30: B1-B2
Ore 16,30: A1-A2
Ore 17,30: A3-B4
Ore 18,30: B3-A4
Ore 20,30: A1- B1
Ore 21,30: A2-B2
Domenica 17 Luglio
Ore 14,30: B4-B5
Ore 15,30: A4-A5
Ore 16,30: A1- B2
Ore 17,30:A3-B5
Ore 18,30:B3-A5
Ore 20,30:B1-A2
Ore 21,30: Finale tra le vincenti dei gironi di recupero
3 Fase
Venerdi 22 Luglio
Ore 20,00 Finale 5-6 posto tra la 4° dei Playoff e la finalista sconfitta dei Gironi di recupero
Ore 21,00 1° semifinale: P1-R1
Ore 22,00 2° semifinale: P2-P3
Le vincenti disputeranno la finalissima, le perdenti la “finalina”.
Sabato 23 Luglio
Ore 19,00 Finale 3°-4° posto
Ore 20,00 Raduno giocatori “vecchia Rari”
Ore 21,00 Mini concerto dei Coldblow
Ore 21,30 Finale 1°-2° Posto
Specifiche Regolamentari:
Per determinare la classifica di 1° e 2° fase si prenderà in considerazione 1)Scontri Diretti della fase 2) Gol Segnati nella fase 3) Differenza Reti nella fase 4) Sorteggio
Nelle partite di semifinale e finale in caso di parità dopo i tempi regolamentari vigerà la regola del “golden goal” (la prima squadra che segna, vince la partita)
Albo d’oro: 2010 Bar La Scogliera Varazze
Presentazione torneo
Il 2°Memorial ”G.Selis”si svolgerà ad Albissola Marina presso la piscina “Aurelia” del Mirage Club, tra l’8 e il 23 luglio.
Si giocherà il venerdi sera e nei weekend dalle 14,30 in poi, la finalissima si disputerà Sabato 23 alle ore 21,30.
Oltre ai premi individuali e di squadra verrà rimesso in palio il trofeo Selis
Il trofeo, detenuto dai campioni uscenti del Bar La Scogliera di Varazze, verrà assegnato definitivamente alla squadra che lo vincerà per 3 anni consecutivi.
IL TORNEO
La formula della competizione quest’anno prevede, oltre agli ex tesserati (vedi specifiche regolamentari), anche la possibilità di schierare 1 giocatore tesserato fino alla Serie B.
La modalità della prima fase, è la medesima della scorsa edizione, ossia le 10 squadre invitate sono state divise in 2 gironi da 5 team che si scontreranno Venerdi 8 (2 partite) Sabato 9 (8 incontri) Domenica 10 (8 incontri) per esaurire la prima fase con le ultime 2 gare venerdi 15.
Ecco la composizione dei 2 gironi con le 4 teste di serie, selezionate secondo la classifica dello scorso anno:
Girone A: Bar La Scogliera Varazze ( testa di serie n.1), Bagnasciuga Savona (testa di serie n. 4), I Barnetta Genova, Vintage Team Torino,Fun Cool Arenzano
Girone B: Mirage Club Albissola Marina (testa di serie n. 2), Farmacia Saettone Savona (testa di serie n.3), Pro Secco Genova, Rari Nantes Sestri, Gatto’s Team Albenga
Le prime 2 classificate dei gironi accederanno al Girone Playoff mentre le altre 6 verranno divise in 2 gironi di “recupero”, in questo modo tutte le squadre potranno giocare almeno 6 partite.
Tra i principali scopi di questo memorial c’è infatti quello di far “scendere in acqua” i giocatori il maggior numero di volte, per mero desiderio di allestire una vera festa dello sport, seppur amatoriale, ciò secondo il motto tanto caro al Dottor Selis di “mens sana in corpore sano”.
La seconda fase, che verrà giocata nelle giornate di sabato 16 e Domenica 17, prevede un Girone Playoff a 4 squadre, le prime 3 si classificheranno per le semifinali e 2 gironi di recupero a 3 squadre le cui vincenti disputeranno una finale (domenica 17 alle 21,30) per designare la quarta semifinalista
Le 2 semifinali si disputeranno venerdi 22 Luglio a partire dalle ore 21 precedute dalla finale 5°-6° posto che verrà giocata dalla quarta squadra del girone playoff e dalla finalista sconfitta del girone di recupero.
Sabato 23 luglio il succulento menu serale prevede alle 19 la “finalina” 3°-4° posto, alle 20 il ritrovo di giocatori e dirigenti della Rari dei decenni 60-80, una vera rimpatriata per onorare la memoria del loro appassionato dirigente Dottor Selis, chi vorrà potrà “buttarsi” in acqua, ma sarà comunque importante ritrovarsi per rivivere quel clima di gestione familiare tipico della Rari di quel periodo, la speranza è che questo appuntamento divenga poi un classico momento di ritrovo, 1 ora di “vecchia” Rari all’anno.....
Hanno già aderito all’ iniziativa i Pisano, i Falco, Crapiz, Sciacero, La Cava e Bortoletto che disputeranno anche il torneo,i Bragantini, i Di Noia, Buscaglia, Rebagliati, Ribelli e Carlo Salino che arbitrerà anche le partite più importanti, altri nomi sicuramente si aggiungeranno per una bella festa nel ricordo di quelle stagioni per un certo verso “formidabili”, ospite gradito nonchè speaker ufficiale: l’addetto stampa della Rari Nantes Savona Laura Sicco.
Claudio Mistrangelo e l’ex capitano anni 80 Adriano Zunino, impossiblitati a partecipare alla serata finale, saranno comunque gradite presenze durante la prima parte del torneo.
Dopo l’intermezzo musicale a cura del gruppo rock savonese dei Coldblow, alle 21,30 si disputerà la finalissima che designerà la squadra vincitrice della 2° edizione del Memorial Selis che avrà diritto di tenere per 1 anno il Trofeo Selis.
E’ doveroso puntualizzare che nelle partite di semifinale e finale in caso di parità dopo i tempi regolamentari vigerà la regola del “golden goal” (la prima squadra che segna, vince la partita)
Durante l’evento sportivo sarà nuovamente allestita una mostra fotografica (curata con dedizione da Massimiliano Ribelli) risalente agli anni 50-70 della pallanuoto a Savona.
SPECIFICHE REGOLAMENTARI
-Le squadre sono formate da 13 giocatori (7 in acqua e 6 in panchina) si potranno iscrivere quanti giocatori si desiderano, ma solo 13 in distinta-partita
Nota Bene: l’elenco completo degli iscritti deve essere presentato prima dell’inizio del torneo (data limite 3 Luglio) segnalando con esattezza l’eventuale ultimo anno di attività agonistica di ognuno, non sono accettate iscrizioni a torneo iniziato!!
-Ogni squadra, in distinta, può avere SOLO 1 ex giocatore che abbia giocato con continuità, nell’ultimo decennio (ultimo anno agonistico 2001-2002 compreso), in serie A1 o A2,
- E’ possibile schierare 1 SOLO giocatore tesserato FIN per l’anno 2011 che abbia giocato fino alla Serie B compresa (Nota bene : non sono ammessi giocatori che hanno giocato nella stagione 2011 in società di A1 e A2 sia a livello giovanile che a livello senior).
-Ogni squadra può, inoltre, schierare per ogni singola partita 3 ex giocatori che hanno smesso di giocare da meno di 5 anni (fine attività e ultimo tesseramento stagione 2005-2006 compresa)
- Riassumendo in distinta gara potranno essere iscritti: 1 giocatore in attività fino alla Serie B, 1 ex giocatore di Serie A e 3 ex tesserati da – di 5 anni e 8 giocatori che hanno smesso da + di 5 anni.
Nota Bene: Dovranno essere obbligatoriamente in acqua almeno 4 giocatori che hanno smesso da più di 5 anni!
-Le donne tesserate Fin 2011 sono ammesse senza limitazioni
-I Giocatori che nella stagione agonistica 2011 hanno militato in Serie D vengono considerati come ex tesserati da – di 5 anni
Altre regole veloci…..
• Non sono ammessi minorenni,
• tempi da 8 minuti continuati (il cronometro si fermerà solo in casi eccezionali e a discrezione dell’arbitro) solo nell’ultimo tempo il cronometro sarà fermato per ogni goal,
• cambi illimitati (mantenendo le regole sopra descritte) effettuabili anche durante il possesso di palla (il cambio avviene nel “pozzetto”),
• tempi di possesso illimitati ma non è prevista la perdita di tempo (ad es. retropassaggio plateale al portiere),
• non vale la regola del tiro diretto dai 5 metri su fallo subito e la deviazione del difensore è sempre corner,
Il giocatore espulso deve toccare il bordo nel pozzetto e potrà rientrare subito in gioco
• non sono previsti time out
Per ogni altra regola non citata vale il regolamento del campionato uisp ligure: www.uisp.it/genova
Si rammenta che comportamenti di reiterate e plateali proteste nonchè atti di brutalità sia attiva che reattiva, verranno sanzionati con estrema severità (dati i valori sportivi che stanno alla base di questo memorial), dalle 3 giornate di squalifica alla possibile esclusione immediata dal torneo, questo a descrizione del comitato organizzatore che fungerà anche da “Giudice Unico”.
Si giocherà il venerdi sera e nei weekend dalle 14,30 in poi, la finalissima si disputerà Sabato 23 alle ore 21,30.
Oltre ai premi individuali e di squadra verrà rimesso in palio il trofeo Selis
Il trofeo, detenuto dai campioni uscenti del Bar La Scogliera di Varazze, verrà assegnato definitivamente alla squadra che lo vincerà per 3 anni consecutivi.
IL TORNEO
La formula della competizione quest’anno prevede, oltre agli ex tesserati (vedi specifiche regolamentari), anche la possibilità di schierare 1 giocatore tesserato fino alla Serie B.
La modalità della prima fase, è la medesima della scorsa edizione, ossia le 10 squadre invitate sono state divise in 2 gironi da 5 team che si scontreranno Venerdi 8 (2 partite) Sabato 9 (8 incontri) Domenica 10 (8 incontri) per esaurire la prima fase con le ultime 2 gare venerdi 15.
Ecco la composizione dei 2 gironi con le 4 teste di serie, selezionate secondo la classifica dello scorso anno:
Girone A: Bar La Scogliera Varazze ( testa di serie n.1), Bagnasciuga Savona (testa di serie n. 4), I Barnetta Genova, Vintage Team Torino,Fun Cool Arenzano
Girone B: Mirage Club Albissola Marina (testa di serie n. 2), Farmacia Saettone Savona (testa di serie n.3), Pro Secco Genova, Rari Nantes Sestri, Gatto’s Team Albenga
Le prime 2 classificate dei gironi accederanno al Girone Playoff mentre le altre 6 verranno divise in 2 gironi di “recupero”, in questo modo tutte le squadre potranno giocare almeno 6 partite.
Tra i principali scopi di questo memorial c’è infatti quello di far “scendere in acqua” i giocatori il maggior numero di volte, per mero desiderio di allestire una vera festa dello sport, seppur amatoriale, ciò secondo il motto tanto caro al Dottor Selis di “mens sana in corpore sano”.
La seconda fase, che verrà giocata nelle giornate di sabato 16 e Domenica 17, prevede un Girone Playoff a 4 squadre, le prime 3 si classificheranno per le semifinali e 2 gironi di recupero a 3 squadre le cui vincenti disputeranno una finale (domenica 17 alle 21,30) per designare la quarta semifinalista
Le 2 semifinali si disputeranno venerdi 22 Luglio a partire dalle ore 21 precedute dalla finale 5°-6° posto che verrà giocata dalla quarta squadra del girone playoff e dalla finalista sconfitta del girone di recupero.
Sabato 23 luglio il succulento menu serale prevede alle 19 la “finalina” 3°-4° posto, alle 20 il ritrovo di giocatori e dirigenti della Rari dei decenni 60-80, una vera rimpatriata per onorare la memoria del loro appassionato dirigente Dottor Selis, chi vorrà potrà “buttarsi” in acqua, ma sarà comunque importante ritrovarsi per rivivere quel clima di gestione familiare tipico della Rari di quel periodo, la speranza è che questo appuntamento divenga poi un classico momento di ritrovo, 1 ora di “vecchia” Rari all’anno.....
Hanno già aderito all’ iniziativa i Pisano, i Falco, Crapiz, Sciacero, La Cava e Bortoletto che disputeranno anche il torneo,i Bragantini, i Di Noia, Buscaglia, Rebagliati, Ribelli e Carlo Salino che arbitrerà anche le partite più importanti, altri nomi sicuramente si aggiungeranno per una bella festa nel ricordo di quelle stagioni per un certo verso “formidabili”, ospite gradito nonchè speaker ufficiale: l’addetto stampa della Rari Nantes Savona Laura Sicco.
Claudio Mistrangelo e l’ex capitano anni 80 Adriano Zunino, impossiblitati a partecipare alla serata finale, saranno comunque gradite presenze durante la prima parte del torneo.
Dopo l’intermezzo musicale a cura del gruppo rock savonese dei Coldblow, alle 21,30 si disputerà la finalissima che designerà la squadra vincitrice della 2° edizione del Memorial Selis che avrà diritto di tenere per 1 anno il Trofeo Selis.
E’ doveroso puntualizzare che nelle partite di semifinale e finale in caso di parità dopo i tempi regolamentari vigerà la regola del “golden goal” (la prima squadra che segna, vince la partita)
Durante l’evento sportivo sarà nuovamente allestita una mostra fotografica (curata con dedizione da Massimiliano Ribelli) risalente agli anni 50-70 della pallanuoto a Savona.
SPECIFICHE REGOLAMENTARI
-Le squadre sono formate da 13 giocatori (7 in acqua e 6 in panchina) si potranno iscrivere quanti giocatori si desiderano, ma solo 13 in distinta-partita
Nota Bene: l’elenco completo degli iscritti deve essere presentato prima dell’inizio del torneo (data limite 3 Luglio) segnalando con esattezza l’eventuale ultimo anno di attività agonistica di ognuno, non sono accettate iscrizioni a torneo iniziato!!
-Ogni squadra, in distinta, può avere SOLO 1 ex giocatore che abbia giocato con continuità, nell’ultimo decennio (ultimo anno agonistico 2001-2002 compreso), in serie A1 o A2,
- E’ possibile schierare 1 SOLO giocatore tesserato FIN per l’anno 2011 che abbia giocato fino alla Serie B compresa (Nota bene : non sono ammessi giocatori che hanno giocato nella stagione 2011 in società di A1 e A2 sia a livello giovanile che a livello senior).
-Ogni squadra può, inoltre, schierare per ogni singola partita 3 ex giocatori che hanno smesso di giocare da meno di 5 anni (fine attività e ultimo tesseramento stagione 2005-2006 compresa)
- Riassumendo in distinta gara potranno essere iscritti: 1 giocatore in attività fino alla Serie B, 1 ex giocatore di Serie A e 3 ex tesserati da – di 5 anni e 8 giocatori che hanno smesso da + di 5 anni.
Nota Bene: Dovranno essere obbligatoriamente in acqua almeno 4 giocatori che hanno smesso da più di 5 anni!
-Le donne tesserate Fin 2011 sono ammesse senza limitazioni
-I Giocatori che nella stagione agonistica 2011 hanno militato in Serie D vengono considerati come ex tesserati da – di 5 anni
Altre regole veloci…..
• Non sono ammessi minorenni,
• tempi da 8 minuti continuati (il cronometro si fermerà solo in casi eccezionali e a discrezione dell’arbitro) solo nell’ultimo tempo il cronometro sarà fermato per ogni goal,
• cambi illimitati (mantenendo le regole sopra descritte) effettuabili anche durante il possesso di palla (il cambio avviene nel “pozzetto”),
• tempi di possesso illimitati ma non è prevista la perdita di tempo (ad es. retropassaggio plateale al portiere),
• non vale la regola del tiro diretto dai 5 metri su fallo subito e la deviazione del difensore è sempre corner,
Il giocatore espulso deve toccare il bordo nel pozzetto e potrà rientrare subito in gioco
• non sono previsti time out
Per ogni altra regola non citata vale il regolamento del campionato uisp ligure: www.uisp.it/genova
Si rammenta che comportamenti di reiterate e plateali proteste nonchè atti di brutalità sia attiva che reattiva, verranno sanzionati con estrema severità (dati i valori sportivi che stanno alla base di questo memorial), dalle 3 giornate di squalifica alla possibile esclusione immediata dal torneo, questo a descrizione del comitato organizzatore che fungerà anche da “Giudice Unico”.
Come mai un Memorial?
Una delle emozioni più grandi è quella di onorare una persona che ha lasciato un segno non soltanto a livello sportivo ma anche nella “vita”.
Il memorial Giovanni Selis, giunto alla seconda edizione, sarà dunque un momento di aggregazione di molti atleti (giovani e diversamente giovani, dai 20 ai 55 anni) con in comune la passione per la Pallanuoto, lo sport di squadra che più prediligeva il “Dottore”, così nell’ambiente veniva chiamato mio padre.
Dati i valori di massima lealtà e di sportività che hanno contraddistinto la carriera pallanuotistica, ma non solo, di Giovanni Selis, credo che questa manifestazione, seppur amatoriale, debba fondarsi su questi criteri, anche per questo si è deciso di organizzare un torneo “ad invito” proprio per tutelare questi principi.
Sarà gratificante (ri)trovarsi in maniera gioiosa e conviviale lasciando a casa l’aggressività fine a se stessa per dare invece spazio a quel sano agonismo che questo sport può offrire.
Il fine è quello di “ costruire “, con semplicità ed entusiasmo, un clima ottimale per divertirsi assieme.
Buon memorial a tutti!
Mauro Selis
Il memorial Giovanni Selis, giunto alla seconda edizione, sarà dunque un momento di aggregazione di molti atleti (giovani e diversamente giovani, dai 20 ai 55 anni) con in comune la passione per la Pallanuoto, lo sport di squadra che più prediligeva il “Dottore”, così nell’ambiente veniva chiamato mio padre.
Dati i valori di massima lealtà e di sportività che hanno contraddistinto la carriera pallanuotistica, ma non solo, di Giovanni Selis, credo che questa manifestazione, seppur amatoriale, debba fondarsi su questi criteri, anche per questo si è deciso di organizzare un torneo “ad invito” proprio per tutelare questi principi.
Sarà gratificante (ri)trovarsi in maniera gioiosa e conviviale lasciando a casa l’aggressività fine a se stessa per dare invece spazio a quel sano agonismo che questo sport può offrire.
Il fine è quello di “ costruire “, con semplicità ed entusiasmo, un clima ottimale per divertirsi assieme.
Buon memorial a tutti!
Mauro Selis
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